Progetto educativo

Il Progetto educativo è studiato dalla coordinatrice e dalle educatrici del servizio, con particolare attenzione al raggiungimento di obiettivi ben differenziati in base alle fasce di età. Le attività sono organizzate tenendo conto dell’aspetto ludico e del divertimento con il quale si coinvolgono i bambini, inserendo stimoli importanti e sempre nuovi. L’equipe educativa si riunisce mensilmente per permettere di monitorare l’andamento della programmazione e definire tempi e spazi per le attività proposte.
Il Progetto educativo è diviso nelle seguenti fasce di età: lattanti, piccoli, mezzani e grandi e la programmazione didattica si rifà ai seguenti “campi di esperienza”:
- “IO E I MIEI AMICI”: l’ambito affettivo-relazionale è un aspetto della crescita molto importante perché racchiude quel senso di appartenenza che i bambini sviluppano all’interno di una comunità e l’interazione implica la capacità nel bambino di utilizzare modalità diverse di relazionarsi con adulti e bambini con il tramite dell’educatrice. Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, impara a seguire regole di comportamento legate ai diversi contesti e l’educatrice ha il compito di aiutarlo nell’espressione dei propri sentimenti e soprattutto nell’autoregolazione. Inoltre, viene favorita la socializzazione tra bambini, accompagnando i piccoli nello sviluppo della loro competenza sociale.
- “MUOVITI, MUOVITI!”: lo sviluppo motorio racchiude tanti aspetti quali, tra gli altri, la coordinazione, la motricità fine, la conoscenza dello spazio e l’espressione del corpo come forma di comunicazione innata del bambino. Il bambino sviluppa le sue abilità motorie e la sua autonomia, consegue pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione attraverso la conoscenza del proprio corpo, delle sue potenzialità e dei propri limiti.
- “PICCOLI ARTISTI CRESCONO”: il bambino si esprime naturalmente attraverso i molteplici linguaggi espressivi, grazie ai quali rende manifesto il proprio mondo interiore e le proprie emozioni. Per favorire tale espressione di sé, al nido si utilizzano in particolare il disegno, la pittura e altre attività manipolative, che il bambino investe in modo creativo. Il piccolo, inoltre, segue con attenzione e ascolta con interesse musica e suoni, producendone a sua volta, ed utilizza le varie possibilità che il linguaggio del corpo gli consente. L’espressione creativa viene incentivata dall’educatrice attraverso l’accurata scelta delle attività proposte, ma soprattutto dei materiali, dando libertà al bambino di progettare come utilizzare gli strumenti forniti.
- “PAROLIAMO”: lo sviluppo linguistico-espressivo è favorito all’interno dell’Asilo Nido dalla condivisione di momenti dedicati (lettura di una semplice storia, racconto dei vissuti e di ciò che accade durante la giornata, canzoncine…) e inizia con l’ascolto e la comprensione per poi arrivare alla comunicazione verbale, nel rispetto dei tempi di ogni singolo bambino. La produzione verbale viene arricchita con un lessico sempre più completo ed il bambino impara a comunicare le proprie emozioni, le proprie domande e i propri pensieri con fiducia e motivazione, cercando di affermare le proprie idee.
- “PERCHÈ E PER COME”: il bambino è curioso, esplorativo, interessato a scoprire il mondo che lo circonda e come esso funziona; conosce l’ambiente nella routine quotidiana, imparando via via a scandirne i tempi. Lo sviluppo cognitivo e l’apprendimento si evolvono in accordo con le tappe di sviluppo e il bambino impara le relazioni di causa-effetto, come funzionano gli oggetti, lo spazio, il tempo, e in generale l’ambiente in cui è inserito. Al nido vengono proposte diverse attività che aiutano il bambino a raggruppare, classificare, seriare, ordinare, raggruppando e ordinando i giochi per tipologia, forme e colori; inoltre segue un percorso attraverso indicazioni verbali, memorizza le azioni e colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti e persone. L’educatrice risponde alle domande del bambino e facilita il suo apprendimento.