I bambini accolti in questa delicata fascia di età, 3-12 mesi, necessitano di particolare attenzione al rapporto educatrice-bambino per poter conoscere i loro bisogni, le loro modalità di interazione e la loro unicità.

ATTIVITA’ PROPOSTE PER I DIVERSI CAMPI DI ESPERIENZA

• “MUOVITI, MUOVITI!”: per i bambini più piccoli favorire gli spostamenti per prendere un gioco, per venire in braccio all’educatrice, per andare a pranzo, giochi con i teli colorati, organizzazione di piccoli percorsi e utilizzo di giochi appropriati all’età (carrellini primi passi…). Il bambino si riconosce inizialmente nella mamma per poi con l’utilizzo del corpo e delle sensazioni che produce, differenziarsi e costruire una propria identità. Sono molto importanti i giochi allo specchio e le attività motorie in cui il bambino può esprimersi con il corpo. Anche le attività di manipolazione di oggetti o del cibo avvicinano il bambino alla conoscenza di sé e delle proprie sensazioni.

• “PAROLIAMO”: l’educatrice parla molto con i bambini, verbalizzando le azioni della routine (“ti cambio il pannolino”, “mangiamo la pappa”…), incentiva l’ascolto e la produzione di suoni, musica e canzoncine, portando il bambino a comprendere le parole ed assimilare termini che serviranno poi nella produzione linguistica; inoltre è molto importante la proposta di libri: composti da immagini semplici, sensoriali o sonori (di vari materiali: cartonati, plastificati, in legno o in stoffa).
• “IO E I MIEI AMICI”: la relazione tra pari è basata molto sul non verbale, primi sorrisi, prime ricerche di contatto fisico, primi momenti di condivisione di un gioco; le emozioni in questo influiscono molto e determinano l’andamento delle prime interazioni. L’educatrice favorisce il rapporto tra bimbi, esplicitando ciò che il bambino ancora non riesce a comunicare e crea momenti di coinvolgimento dell’intero gruppo.

• “PERCHE’ E PER COME”: vengono proposte diverse attività soprattutto legate alla esplorazione degli oggetti e dello spazio affinché il bambino possa scoprire il mondo che lo circonda ed iniziare a fare i primi collegamenti di causa-effetto e crearsi degli schemi di funzionamento della realtà che lo circonda. Un’attività centrale è rappresentata dal Cestino dei Tesori che favorisce l’utilizzo dei sensi per conoscere vari materiali naturali inseriti dentro il cestino stesso ( oggettini in legno, stoffe, oggetti in gomma, carta o cartone, metallo).

• “PICCOLI ARTISTI CRESCONO”: considerata l’età dei bambini, in questa area vengono inizialmente proposte soprattutto attività di tipo musicale, per poi introdurre, man mano che i bambini crescono, attività manipolative e grafico-pittoriche.