Programma alimentare
Il menù estivo è in vigore dal 1°maggio al 30 settembre, mentre il menù invernale dal 1°ottobre al 30 aprile.
Il nostro menù è stilato in base alle direttive dell’Asl specifiche per l’alimentazione dei bambini da 0 a 3 anni, tenendo conto della varietà e della dose idonea a garantire l’apporto dei nutrienti necessari nell’arco della settimana.
Le verdure non vengono specificate per poter utilizzare verdure idonee alla stagione.
Gli alimenti vengono cucinati internamente al nido utilizzando le modalità più consone (stufate, al vapore, bollite o al forno). Gli alimenti proposti vengono scelti in base alla qualità e vengono utilizzati fornitori che garantiscono la provenienza degli alimenti.
I bambini lattanti saranno seguiti particolarmente, utilizzando gli alimenti in base allo svezzamento prescritto dal pediatra e in collaborazione con il genitore. Qualsiasi alimento nuovo non verrà introdotto, se non sarà stato prima provato a casa dal genitore. Per arrivare a completare lo svezzamento, il genitore comunicherà al nido ogni nuovo alimento introdotto.
Il latte in polvere o liquido previsto per lo svezzamento dovrà essere fornito per poter alimentare il lattante durante le ore di permanenza nella struttura.
Al raggiungimento dei 12 mesi, sarà importante proseguire lo svezzamento se non ancora terminato, cercando di passare dal piatto unico completo alla differenziazione degli alimenti proposti divisi in primo e secondo, comunque sempre in base alle indicazioni del medico curante.
Si comunica che in base a indicazioni del nutrizionista, si somministra prima il secondo piatto e poi il primo.
Per i lattanti, non vengono utilizzati preparati per brodo, sale, miele o zucchero. La frutta viene proposta non dopo i pasti, ma a metà mattina o nella merenda pomeridiana.
Durante l’inserimento, verrà richiesto al genitore di fornire qualsiasi informazione utile per garantire un’alimentazione idonea ad ogni bambino. Si prega pertanto di comunicare qualora ci fosse allergia o intolleranza ad alimenti.
Le variazioni al menù verranno apportate solo
– per allergia o intolleranza, previa richiesta di certificato medico;
– per credo religioso;
– per svezzamento in atto;
– per disturbi dell’alvo, massimo tre giorni di dieta leggera (in bianco); per periodi superiori si richiede il certificato medico.